VERIFICA BUSSOLE MAGNETICHE

Conoscenze e competenze in materia di magnetismo navale caratterizzano l’attività di compensazione, verifica e revisione di bussole magnetiche.

Un ago calamitato, libero di ruotare nel piano orizzontale, tende a dirigere il suo estremo rosso verso la direzione del Nord magnetico (peraltro non coincidente con la posizione del Nord geografico o vero).

La bussola marina magnetica è quello strumento che, sfruttando la proprietà degli aghi calamitati di dirigere verso il Nord, serve al navigante per orientarsi in mare e dirigere quindi la nave verso una determinata direzione.

La presenza a bordo di masse ferrose crea un campo magnetico, detto campo magnetico di bordo, dovuto al processo di magnetizzazione dei vari ferri di bordo immersi nel campo magnetico terrestre. Tale magnetizzazione fa sì che l’ago della bussola si orienti sulla risultante delle forze magnetiche che agiscono sull’ago stesso, per cui la bussola non indicherà il Nord magnetico ma un’altra direzione a cui si dà il nome di Nord bussola.

Da un punto di vista magnetico i ferri di bordo sono considerati di due tipi:

  • ferri duri (acciai temperati, acciai speciali molto duri, ecc.) i quali, immersi a lungo in un campo magnetico di direzione costante, si magnetizzano lentamente ma tendono a conservare a lungo la magnetizzazione acquisita;
  • ferri dolci (ferro omogeneo ed in generale tutti i ferri a basso tenore di carbonio) che, immersi nel campo magnetico terrestre, si magnetizzano per induzione molto facilmente ma altrettanto facilmente si smagnetizzano, per acquisire successivamente una nuova magnetizzazione via via che cambia l’orientamento della prua rispetto al campo inducente.

I ferri duri creano quindi a bordo delle polarità che rimangono fisse per un periodo piuttosto lungo; i ferri dolci creano viceversa delle polarità che cambiano continuamente posizione con il cambiare dell’orientamento della prua.

Le polarità presenti a bordo a causa dei ferri duri e dolci possono venire neutralizzate con un procedimento chiamato compensazione.

La compensazione è quindi il procedimento volto ad annullare le forze deviatrici e di conseguenza le deviazioni; la presenza di forti errori causa un indebolimento del potere direttivo della bussola verso il Nord.

Le deviazioni dovute ai ferri duri vengono annullate mediante magneti permanenti inseriti sotto la bussola in senso longitudinale e trasversale, le deviazioni dovute ai ferri dolci vengono compensate con sfere o cilindri di ferro dolce disposti ai lati della bussola.

Eseguita la compensazione vengono effettuati i giri di bussola, consistenti nel disporre l’imbarcazione su varie prore e nel determinare su ciascuna di esse il valore residuo di deviazione che viene annotato sulle tabelle a fianco della prora cui si riferisce.

L’attività prevede inoltre la predisposizione e il rilascio dei certificati di revisione quadriennale attraverso l’esecuzione di apposite prove di laboratorio.